Per chi non lo sapesse, questo dicembre uscirà un altro film di Star Wars: non continua la storia di The Force Awakens, ma è invece un prequel di A New Hope, il primo capitolo della saga (da noi uscito semplicemente con il nome di Guerre Stellari).
La ribellione è disperata, con l’Impero più forte che mai e le notizie di una nuova super arma in completamento. Una banda di ribelli dovrà trovare i piani di quest’arma e inviarli a tutti i costi a casa (in Guerre Stellari saranno poi utilizzati per individuare il punto debole della Morte Nera).
I toni sono più disperati, ed è assolutamente interessante vedere questo lato della nascita dell’Impero. In Revenge of the Sith si era assistito alla fine della Repubblica, ma prima dell’inizio di Guerre Stellari passano 19 lunghi anni, che non abbiamo mai visto sullo schermo.
Il cast è eccellente, e la fotografia sembra decisamente on point. Il brevissimo scorcio di Morte Nera in completamente, con gli Star Destroyer che al confronto sembrano noccioline, mi ha messo i brividi. Per non parlare degli effetti sonori.
Interessante che non si è vista nemmeno una spada laser, e nemmeno Darth Vader. Sicuramente comparirà prima della fine del film, ma più rimane una sorpresa, meglio sarà.
